venerdì 26 agosto 2011

The wicked witch of the west

"♪ We're off to see the wizaaard, the wonderfulll wizaaard of Ooooz...♫"


Et voilà, terzo post. Ora ne mancano novantasette.
Terzo post, e primo capitolo del Cineturgatto!
Comincio con uno dei miei film preferiti da sempre.
La storia del mago di Oz è nota ai più, anche grazie al film (del 1939, su libro scritto nel 1900 da Frank Baum) che ci racconta in sostanza le vacanze last minute di Dorothy -una ragazzina del Kansas- nel regno di Oz, nel quale si distingue per una serie di svariate imprese tra cui si annoverano: ruolo attivo nella distruzione della casa paterna, parcheggio abusivo in centro storico della Città  dei Munchkin, deposito di rifiuti ingombranti in area urbana, furto di scarpette rosse, streghicidio seriale, cleptomania, furto con scasso, lesioni personali e per finire rovesciamento del potere consolidato dal Mago di Oz -che scopriamo essere invischiato a sua volta in affari poco leciti e autore di ripetute truffe ai danni dei contribuenti, e che viene infatti costretto dopo arrivo della pestifera bimba a levare definitivamente le tende.
Curiosamente la morale del film ci suggerisce che Dorothy, anzi che essere trascinata in tribunale per queste sue bravate ai limiti della legalità, viene addirittura premiata e spalleggiata nei suoi crimini da un'altra potente donna influente negli affari di Stato: Glinda -la sedicente Strega Buona del Nord- che trama evidentemente per esiliare il capo del governo in carica (il Mago di Oz, appunto) e intravede nella spietata immigrata un efficace strumento per la realizzazione del suo disegno: disfarsi in un colpo solo del governo in carica e dell'opposizione (rappresentata dalla malvagia Strega dell'Ovest)


In queste scorrerie di atti vandalici, Dorothy e il suo subdolo cane dall'apparenza innocua vengono aiutati da tre loschi figuri:

Un perdigiorno con il volto coperto da un sacco, che passa il suo tempo ballando e bighellonando per i campi.

Uno strano, uh, tizio effeminato con i boccoli, tenuti insieme da un fiocco rosso, e un pigiama da leone, dall'utilità alquanto discutibile

Un inquietante energumeno -con un imbuto in testa- che gira armato di ascia, per di più dichiaratamente senza cuore.



 * * *

Il ruolo del villain è rifilato alla Strega cattiva dell'Ovest, una vecchina solitaria colpevole di aver un colorito insalubre, forse malata, rea solo di volere giustamente rovesciare il potere dell'usurpatore di Oz.


L'anziana signora ha inoltre un particolare astio verso Dorothy, se non altro perchè la giovinastra dieci minuti dopo l'inizio del film le ammazza la sorella (la Strega dell'Est) tirandole la propria casa in testa, per fregarle poi le Scarpette di Rubino e andarsene con quelle in giro a pavoneggiarsi per tutta la Strada di Mattoni Gialli; dopodiché la terribile ragazzina le penetra di soppiatto in casa e comincia a far danni dappertutto con l'intento dichiarato di fregarle la scopa, oggetto a cui la povera anziana è evidentemente molto attaccata.
Sinceramente, le dareste torto?

il copione prevedeva un ruolo un po' scarno per la Strega dell'Est


A questo punto la Strega dell'Ovest, inviperita per la violazione di privacy e dei ripetuti tentativi di furto, cattura facilmente Dorothy e il suo trio di scagnozzi incapaci, ma la terribile ragazzina lungi dall'essere domata le tira un secchio d'acqua addosso, uccidendola magicamente all'istante.
Che "magicamente" un corno: vorrei vedere se foste delle vecchine indifese e una villana vi sfasciasse un pesante mastello di legno pieno d'acqua sul cranio.
Comunque. 
Per essersela presa con una vecchia che vive da sola, visibilmente in pessime condizioni di salute, e averla vigliaccamente spedita all'altro mondo dopo essersi intrufolata nottetempo in casa sua, al suo ritorno nella Città di Smeraldo Dorothy viene trattata come un'eroina dal popolo bue e può così procedere a fare altri danni, ovvero lo smascheramento pubblico degli svariati inganni e bufale del governo del Mago di Oz, che per evitare un giusto processo per cialtroneria e la collera dei popolani che ha truffato deve andarsene in esilio scappando su una mongolfiera.



Cosa che sarebbe stata consigliabile anche per un'altra esperta nel settore:




Prima di essere spedito in tanta malora dagli elettori improvvisamente furibondi, il Mago cialtrone trova il tempo di truffare anche i tre amichetti gonzi di Dorothy con dei rimedi evidentemente ridicoli. Allo Spaventapasseri senza cervello dona un diploma CEPU,  al Leone Codardo una medaglia patacca di quelle che neanche nell'uovo di Pasqua, e infine imbidona il Boscaiolo di latta con un orologio orrendo di pessima qualità.
Raggirati i tre, che restano comunque molto soddisfatti dei loro acquisti, il distinto signore si defila a bordo della sua mongolfiera, per non essere più rivisto. Roba da mandargli Striscia la Notizia alle calcagna. 

Il film si chiude infine con Dorothy che si riprende dall'elaborato trip e riapre gli occhi a casa della famiglia, venendo così discolpata dalla valanga di crimini commessi grazie ad un abile colpo di spugna del regista.


Ora. Tutto questo non mi è mai sembrato molto equo nei confronti della povera Strega Cattiva dell'Ovest (in originale, "Wicked Witch of the West", con tanto di  mandibola slogata), che nonostante la pessima figura rimediata (sterminata da un secchio d'acqua) è stata compensata nell'immaginario collettivo da un' ottima QUARTA POSIZIONE nell' elenco dei buoni e dei cattivi del cinema, subito dopo Darth Vader.
Tuttavia secondo la stessa tabella, va notato, troviamo potenti eroi, guerrieri indomiti, figure del calibro di Batman, Zorro e Terminator surclassati da... Lassie.
Cioè. Lassie.  
Ora mi chiedo: avendo un killer alle calcagna che vi insegue per uccidervi, avendone la possibilità, chi chiamereste in vostro aiuto, Lassie? o Terminator??
Ecco, appunto. 

L'evidente ingiustizia nei riguardi della povera Strega Cattiva dell'Ovest, tuttavia, negli anni ha smosso sempre più gli animi e il senso di giustizia degli americani, cosicché con l'avvento del Politically Correct è uscito nel 1995 un nuovo libro, intitolato "Wicked: Life and time of the Wicked Witch of the West" (in Italia: Strega: Cronache dal Regno di Oz in rivolta) che racconta più o meno la stessa storia del film, ma da un altro punto di vista. Ribaltando la situazione e relegando la crudele Dorothy al ruolo di spietato carnefice che le spetta di diritto.
Per dimostrare, in fin dei conti, che una storia non ha un unico punto di vista, e che a seconda di chi la racconta uno stesso personaggio può risultare un eroe della rivoluzione o un bieco terrorista, un'azione può essere giusta e sbagliata contemporaneamente per due diverse scale di valori.
Che non è sempre tutto nero o bianco, e che è difficile capire dove inizia il "male" e dove finisce il giusto.

Dal libro, infine (ed è qui che volevo arrivare) nel 2003 è stato tratto un musical che ha imperversato a Londra, New York, Los Angeles, Chicago, e logicamente non è stato nominato neanche di striscio in Italia. 
L'ho scoperto l'altr'anno nelle metropolitane di Londra, incuriosito dal manifesto che era appeso un po' ovunque, e che mi ricordava qualcosa già visto, ma non chiaramente definito.



Poi, grazie a Internet, la rivelazione. Un capolavoro. Ma davvero. Mi secca non averlo visto di persona.
Rimedierò. La scenografia è spettacolare, e ancora di più lo sono le musiche, mi piacciono davvero da morire.


Vedere qui sotto per credere:





L'intera vicenda si centra sul rapporto amore-odio tra le due protagoniste principali:

Elphaba, ovvero la Strega cattiva dell'Ovest, svecchiata e oggetto di restyling per renderla in linea con i tempi moderni



...Un NOTEVOLE restyling



...E Glinda, la Strega buona del Nord, bionda, bella e rigorosamente un po' ochetta.

 
...una NOTEVOLE ochetta, peraltro


Dorothy, grazie al cielo, è nominata giusto di sfuggita. Giusto quel tanto da lanciare quel suo dannato secchio.

Dopo l'incipit in cui la solita casa precipita sulla povera Strega dell'Est, si apre un lungo flashback in cui assistiamo alla conoscenza tra le due Streghe, Glinda e Elphaba, ai tempo del liceo (o quello che è), entrambe alle prese con i rispettivi problemi da teenager
Glinda è ricca, viziata, bellissima; insomma é la gnocca della scuola e passa il tempo a divertirsi e a sciupare maschi ai festini, senza combinare un tubo a scuola;
Elphaba è una timida secchiona, con una sorella invalida, un guardaroba da schifo, un padre che l'ha abbandonata da bimba vedendola con la pelle verde ed è per questo discriminata da tutti i suoi coetanei (mistero che sarà chiarito alla fine dell'opera); é la prima della classe e chiaramente la più sfigata della scuola.

Dapprima rivali e incapaci di comprendersi a vicenda, le due si ritrovano casualmente compagne di stanza e come in ogni commedia adolescenziale che si rispetti fanno una solida amicizia e si scambiano favori: Elphaba raccomanda spudoratamente la nuova amica presso gli insegnanti, permettendole indegnamente di entrare in un corso di alto livello; Glinda per sdebitarsi insegna all'amica come essere sexy, civettare, e aver successo con gli uomini.
Così Elphaba, diligente come suo solito, per dimostrarle che non ha perso il suo tempo e che lei è una brava allieva, le soffia il fidanzato. Sempre casualmente, eh.
 Le due vanno quindi allegramente in stage alla Città di Smeraldo, dove le doti di Elphaba le hanno fruttato un posto come aiutante del Mago di Oz. 
Apprendiamo però che il sedicente Mago sta compiendo esperimenti sugli animali; Elphaba si scopre animalista convinta e si ribella dichiarandogli guerra aperta, mettendosi contro quindi anche Glinda che per sdebitarsi dal precedente favore pensa bene di soffiarle il posto di aiutante, e relativo stipendio, presso il Mago, facendo così un improvviso balzo di carriera e diventando "la Strega Buona del Nord".
Beninteso, mentre succede tutto questo, e le due si azzuffano rompendosi a vicenda le scope sulla schiena, entrambe continuano a cantarsi a vicenda di essere nonostante tutto migliori amiche per sempre.

Lo stesso ruolo del Mago è poco chiaro, è più che altro un politico che continua a oscillare tra realtà e menzogna. Ad esempio, in un pezzo del musical, quando Elphaba e il Mago si fronteggiano, e la Strega gli rinfaccia di ingannare il popolo che crede a tutto quello che lui gli solo dice perchè ha bisogno di credere di avere un capo giusto e saggio, recita così:


ELPHABA:
So... you lied to them!

WIZARD:
Elphaba, where I'm from, we believe all sorts of
things that aren't true. We call it "history."
(sung)
A man's called a traitor - or liberator
A rich man's a thief - or philanthropist
Is one a crusader - or ruthless invader?
It's all in which label
Is able to persist
There are precious few at ease
With moral ambiguities
So we act as though they don't exist 



Lei però rifiuta di farsi dipingere come un'eroina riabilitata dalla saggezza del Mago, così la spietata campagna diffamatoria del governo dipinge Elphaba come una terrorista e la relega al ruolo di Wicked Witch of the West, mentre lei continua la sua strenua lotta da rivoluzionaria solitaria per cercare di mostrare a tutti come il capo del Governo di Oz sia un ciarlatano impostore, il fidanzato di Glinda / Elphaba viene giustiziato per evidente favoreggiamento della criminale (ed evidente piede in due staffe), finché al culmine del pathos il popolo raggirato marcia con torce e forconi verso il castello della Strega, e poco prima dell'arrivo di Dorothy viene svelato un losco segreto che lega insieme il passato di Mago e Strega...



Il genere può piacere o meno; se vi ho incuriositi il musical si può facilmente ascoltare su youtube, grazie alle registrazioni degli spettatori direttamente nei teatri; però la qualità non è davvero granché.
In alternativa, qui c'è l'elenco dei brani, oppure se volete prima testare la colonna sonora in una qualità migliore potete provare questo link su filestube.com (cliccando in basso a destra su slow download) anche se l'idea migliore resta sicuramente quella di vederlo in teatro... nei prossimi anni dovrebbero farne delle rappresentazioni anche in Italia, ma l'idea mi lascia un po' scettico a causa della traduzione in lingua italiana: ho già provato una delusione ascoltando Notre Dame de Paris (di Cocciante) prima nella versione CD in francese, e poi vedendolo in italiano. 
Non sono rimasto per nulla colpito e anzi ho rimpianto le sonorità dell'originale; ma altri che hanno visto prima la versione italiana hanno avuto un'impressione opposta. Quindi immagino sia soggettivo... l'alternativa migliore per me resterebbe quella di andare direttamente a Londra e vederlo in lingua originale. E dopo fare una puntatina da Starbucks. Magari a gennaio prossimo, che ci sono i saldi.
Bé, direi che è un programma ottimo. Chi viene con me? :)




3 commenti:

  1. ... quindi ora, visto cosa è stato in grado di ispirare il manifesto nelle metropolitane londinesi di "Wicked: Life and time of the Wicked Witch of the West" devo aspettarmi una recensione cotanto accurata (ed esilarante!!!) dell'ormai celeberrimo "Destination Finale 5" che ci ha perseguitato nella metropolitana parigina? o forse "Comment Tuer Son Boss" ti è più congeniale visti i temi trattati -e non oso pensare a cosa scriveresti-?

    RispondiElimina
  2. "Comment tuer son boss" è un argomento che faccio meglio a non trattare. Davvero. Giusto per non avere prove scritte nero su bianco che possano poi incastrarmi.

    RispondiElimina
  3. per tua info, ho scoperto di avere la locandina di Wicked tra le foto di New York appese in salotto, non l'avevo mai notato prima.

    RispondiElimina