domenica 28 agosto 2011

La torta di carote, alla faccia di Clementina

Mi si fa notare che, parlando di torte di carote, il Piccolo Mugnaio Bianco (questo tizio qui sotto) e la sua gang della Mulino Bianco, capeggiati dalla crudele Clementina, detengono la patria potestà di ogni ricetta.




Una delle tristissime imprese che vedono il Piccolo Mugnaio Bianco ancora
una volta umiliato, alla faccia dell'ipocrita toponomastica della "Valle Felice".

Per combattere lo strapotere mediatico (che fu) della malvagia Clementina -che ERA indubbiamente malvagia e senza cuore, come ricorderà chiunque abbia vissuto con dolore le tragiche storie che vedevano il Piccolo Mugnaio impegnato a farsi ignorare, umiliare e picchiare senza orgoglio dalla suddetta ragazzotta, oggi intendo intasare il blog con una gnoseologia applicata alla creazione di buone porcherie.
Ecco a voi la ricetta, step by step, facile & veloce, della TORTA DI CAROTE! Così semplice che è alla portata anche di un uomo, o se non state attenti anche di due gatti (come testimoniato dalla sequenza fotografica).


 
Allora. Per prima cosa pulire 4 etti di carote e infilarle nel mixer


Farle a pezzi senza pietà, ridurle a brandelli, distruggerle. Muori, maledetta carota! Muori!! Bwhahahahahahaha

In una terrina unire 3 uova, 3 etti di zucchero, 1 busta di lievito per dolci, 3 etti di farina, un po' di sale.

 E' molto importante in questa fare mescolare energicamente la farina in modo da riempirsi maglietta e braghe di farina, per darsi un tocco professionale. Se poi avete un ridicolo cappello da cuoco o le gote rosse, la torta ne guadagnerà sicuramente.

Aggiungere poco alla volta un bicchiere di olio di semi. Questa cosa non mi convinceva per niente, ma alla fine il risultato ha dato ragione all'olio di semi. L'altra volta avevo usato l'olio extravergine di oliva, ma è meglio sorvolare sul risultato (o usarlo come stucco per i piccoli lavori casalinghi)

Aggiungere le carote disintegrate e mescolare bene e a lungo ('mazza, quanto è faticoso...)

Difendersi dall'attacco dei Padroni incuriositi, tanto la torta di carote non gli piace molto (l'ho testata anche su di loro)
 
L'intruglio è pronto. Versarlo nello stampo. NON crdere alla bufala che il silicone non attacca anche se non lo imburri. Attacca eccome :(

Infornare a 180° per mezz'oretta circa


Et voilà! Ciucciati il calzino, Clementina!

4 commenti:

  1. Forno preriscaldato? :-)

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  2. Teoricamente sì, se riesci a ricordartelo.

    Nel dubbio, pugnala ferocemente la torta con lo stuzzicadenti!

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  3. c'è da sperare che la ricetta non sia tratta dalla "bibbia" dei libri di (finta) cucina.... e sai a quale ..ehm.. libro mi riferisco.
    PS
    il blog di cucina era una mia prerogativa, ma mi avete lasciata sola, antipatici :(

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  4. Si dice il peccato, non il peccatore!! :D

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